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Energy management

Le modalità adottate in IMA S.p.A. per ridurre il consumo di energia variano dall’adozione di comportamenti responsabili da parte del personale (nel regolamento aziendale è raccomandato di spegnere i dispositivi tecnologici a fine giornata lavorativa), agli investimenti su impianti, macchinari e dispositivi efficienti e/o a basso consumo energetico (riguardanti i servizi generali e ausiliari alla produzione), passando per l’implementazione negli impianti tecnologici di sistemi di supervisione per il controllo e monitoraggio in continuo dei vettori energetici (principalmente energia elettrica e gas naturale), con possibilità di programmazione dei parametri di funzionamento e delle tempistiche di accensione, e con ricezione di feedback in caso di perdite e/o guasti. Le utenze maggiormente energivore tipiche degli stabilimenti produttivi di IMA sono legate agli impianti di riscaldamento e raffrescamento (es: impianti di condizionamento aria, gruppi frigoriferi, pompe di calore), impianti di produzione del vapore e di trattamento dell’acqua di processo (es: depurazione e demineralizzazione ad osmosi inversa), illuminazione, UTA (Unità di Trattamento Aria) e ventilazione forzata, pompaggio, produzione aria compressa, alimentazione gruppi di continuità (UPS) e soccorritori, convertitori di frequenza, macchinari di produzione e collaudo, ed altre utenze tecnologiche tipiche da ufficio.

IMA sta implementando un sistema di gestione dell’energia conforme alla norma ISO 50001, inizialmente sui siti produttivi relativi ai fabbricati più datati; ne sarà conseguentemente valutata per gli anni a venire la sottoposizione a certificazione da parte terza. Nel corso del 2021 si è verificato un incremento del consumo complessivo totale di energia elettrica dovuto principalmente alle Società italiane ed europee di IMA. Parallelamente, in linea con gli anni precedenti, si è verificato un contemporaneo ulteriore ampliamento del numero di siti industriali italiani di IMA, che ha fatto nuovamente segnare anche nel 2021 una crescita in termini di personale e di superficie produttiva. L’intensità energetica individuata come il rapporto tra il fabbisogno di energia elettrica delle Società italiane nel 2021 ed il numero di dipendenti totale di IMA in Italia è pari a 8.068,07 kW he pro-capite. A livello di Gruppo IMA, l’intensità energetica risulta pari a 6.899,62 kWhe pro-capite. I consumi di gas naturale, gasolio e GPL di IMA sono dovuti principalmente al funzionamento degli impianti e dei macchinari, anche a servizio della produzione; per la maggior parte, in particolare, all’alimentazione degli impianti termici per il riscaldamento degli ambienti e la produzione di acqua calda sanitaria. L’andamento in termini di aumento del consumo del gas naturale dovuto alle Società italiane e americane del Gruppo IMA riflette la variazione del perimetro di rendicontazione. L’intensità energetica individuata come il rapporto tra il consumo di gas metano delle Società italiane e la superficie utile calpestabile di IMA in Italia è pari, per il 2021, a 9,52 Smc/m2, mentre l’intensità energetica a livello di IMA nel mondo risulta pari a 7,64 Smc/m2. L’intensità energetica individuata invece come il rapporto tra il consumo di gas metano delle Società italiane ed il volume degli ambienti di lavoro di IMA in Italia è pari, per il 2021, a 1,55 Smc/m3 e pari a 1,22 Smc/m3 per tutto il Gruppo. I restanti consumi di combustibili (benzina in aggiunta ai suddetti) sono da attribuire all’alimentazione di veicoli del pool aziendale. Nel 2021, i valori degli indici di intensità energetica sono aumentati rispetto al 2020 principalmente a causa dell’aumento dei consumi dovuto alla ripresa a regime delle attività del Gruppo.

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