Significa mettere le persone al centro di tutte le nostre iniziative.
Promuoviamo i diritti umani e il welfare, sia dentro che fuori da IMA. Abbiamo diversi progetti che fanno parte della categoria YOU – di stampo sociali, riguardanti le pari opportunità e l’economia sostenibile – e, attraverso questi, ci impegniamo per ottenere migliori condizioni di lavoro e di vita. Nel 2023, ancora una volta, IMA ha vinto il premio internazionale “Top Employer Italia”, che certifica il massimo impegno del Gruppo nel garantire benessere ai propri dipendenti e collaboratori.
IMA promuove il rispetto del lavoro, dei lavoratori e dei sindacati, contrastando ogni forma di discriminazione e promuovendo i diritti fondamentali dell’uomo, secondo i principi contenuti nella Dichiarazione Universale dei Diritti Umani dell’ONU.
Il Gruppo sostiene l’inclusione, l’integrazione e le pari opportunità e la reciprocità, quali elementi volti a valorizzare le diversità, rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale che limitano le libertà dell’individuo in applicazione del principio di eguaglianza sostanziale, e il rispetto della dignità individuale.
IMA tutela la salute e la sicurezza delle persone che lavorano per il Gruppo e presso gli attori della filiera: la qualità dell’ambiente di lavoro e il benessere delle persone sono valori che vanno oltre il rispetto della legislazione vigente. La Direzione dell’azienda è impegnata a garantirli a tutte le società appartenenti al Gruppo, attraverso le attività di prevenzione e gli investimenti continui in programmi di manutenzione preventiva degli impianti e delle infrastrutture.
Con riferimento alla gestione della pandemia da COVID-19, anche nel 2021 IMA ha mantenuto attiva l’Unità di crisi (Comitato) composta dalla direzione delle risorse umane e dalle rappresentanze sindacali, al fine di contrastare il dilagare del virus e mettere in atto presidi di controllo adeguati e che potessero permettere lo svolgimento delle attività, nella piena consapevolezza che la sicurezza delle persone è prioritaria rispetto a qualsiasi forma di legittimo profitto.
IMA inoltre incentiva la partecipazione e il coinvolgimento responsabile di dipendenti e collaboratori attraverso il dialogo sociale e la libertà di associazione: il Gruppo promuove il confronto con i sindacati per identificare e valutare assieme ad altri operatori del settore gli impatti delle sfide moderne legate al mondo del lavoro come, ad esempio, i processi di digitalizzazione. L’azienda opera tenendo conto delle esigenze di sviluppo e di coesione sociale delle comunità in cui è presente, contribuendo all’inclusione lavorativa e sociale, direttamente o tramite collaborazioni con realtà produttive e istituzioni che si adoperano per favorire l’impiego di categorie deboli di lavoratori e l’occupazione giovanile.
In tal senso, IMA ha implementato specifiche politiche a tutela dei diritti umani e attivato strumenti di controllo nella catena di fornitura attraverso il codice di condotta fornitori, adottate dalla totalità delle società del Gruppo.
Nello specifico, circa il 18% dei nuovi fornitori dalle società di IMA nel mondo, che sono stati sottoposti a valutazione attraverso l’utilizzo di criteri sociali (come condizioni di lavoro e rispetto dei diritti umani), sono raddoppiati aumentando di 9 punti percentuali rispetto al 2020.
Data la sensibilità del tema in alcuni paesi, le società IMA nel mondo hanno erogato un totale di 468 ore di formazione sulle politiche o le procedure relative ai diritti umani, che hanno interessato il 6,6% dell’intera popolazione aziendale, pari al 17,7% del personale IMA nel mondo.
IMA considera la formazione e i processi di sviluppo delle competenze un asset strategico, investendo sull’idea che le attività formative debbano orientarsi a tutta la popolazione e non ad uno specifico target professionale, garantendo una crescita armonica e sinergica della competenza distintiva aziendale. L’attività formativa ha dunque lo scopo di sviluppare e mantenere le competenze delle persone rimanendo a supporto dello sviluppo e affiancando l’implementazione delle nuove tecnologie.
Per tutto il 2021, in Italia, sono poi state messe a disposizione 8 ore di formazione trasversale, sulle soft skills, fruibili in modalità e-learning ai dipendenti in qualsiasi momento.
Nel complesso, nel 2021 le ore di formazione erogate sono state circa 137.655, in aumento del 16,8%. A livello di Gruppo, le ore medie di formazione per ciascun dipendente sono state pari a 22. La maggior parte della formazione ha coperto l’area delle soft skills (35,3% sul totale delle ore erogate) ma all’interno del catalogo formativo rientrano l’area progettazione (12,6%), sicurezza (19,1%), produzione (9,9%), qualità/normazione (7,2%), Ict (5,1%) e lingue (10,5%). Le aree di intervento si articolano negli oltre 300 corsi presenti nel Catalogo Formativo.
Pur operando in un contesto produttivo e industriale che per storia e tradizione è caratterizzato da una presenza molto meno significativa di donne rispetto agli uomini, IMA è attenta alla tematica delle pari opportunità: le donne ricoprono il 18% dell’organico aziendale; il 93% della presenza di personale femminile si riscontra nei lavori impiegatizi, nelle aree dei servizi di staff e in quelle commerciali. In termini di retribuzione vengono applicate le disposizioni previste dai contratti nazionali e dalle normative vigenti nei paesi in cui l’azienda opera.
CapoD
IMA ha aderito a Rete CapoD, comunità di Aziende sul territorio bolognese che, in stretta collaborazione con le istituzioni pubbliche del territorio, persegue, anche nei settori tradizionalmente più complessi, gli obiettivi strategici di attenzione alle pari opportunità, lotta alle discriminazioni e supporto alle tematiche di welfare e conciliazione. CapoD ha come focus la diffusione delle buone pratiche di responsabilità sociale anche tra le piccole e medie imprese.
IMA inserisce nel proprio organico persone appartenenti alle categorie protette, come previsto dalle legislazioni vigenti: a questo scopo, per esempio in Italia, l’Azienda ha sottoscritto con gli enti competenti apposite convenzioni.
Nel corso del 2021, le società italiane di IMA hanno sostenuto numerose iniziative di carattere sociale, culturale, formativo e sportivo, erogando contributi e liberalità per una somma complessiva di 1,768 milioni di €.
In questo importo rientrano le risorse destinate ai progetti di responsabilità sociale, gli oneri sostenuti a favore dei dipendenti, come ad esempio per i gruppi sportivi aziendali o altre iniziative per la condivisione interna, e anche le quote versate da IMA per l’adesione ad associazioni di rappresentanza o di settore.
La società, nell’ambito di un progetto di inclusione e avviamento al lavoro, si avvale prevalentemente di personale ipoacusico, che viene supportato da interpreti certificati LIS (Lingua dei Segni Italiana).
DIGIDOC conta attualmente 19 dipendenti suddivisi tra le sedi di Castenaso e Ozzano dell’Emilia, e si avvale del supporto di 3 interpreti LIS.
DIGIDOC S.r.l.
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