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Pubblicato il 06/12/2020

Unity means humanity. IMA sostiene Antoniano e Médecins Sans Frontières

Anche quest’anno, IMA ha deciso di festeggiare il Natale offrendo il suo sostegno alle persone in difficoltà.

Il suo supporto per il 2021 è destinato ad Antoniano a sostegno dei progetti di inserimento sociale e autonomia rivolti alle famiglie scivolate sotto la soglia di povertà, e a Médecins Sans Frontières.

Insieme per le famiglie

Per il quarto anno consecutivo, in occasione del Natale, IMA sostiene il Progetto Famiglie di Antoniano nato per dare accoglienza e supporto alle famiglie in difficoltà attraverso un percorso di tutela socialeintegrazione e autonomia.

Il progetto è stato ripensato durante l’emergenza Covid-19, adattandosi ai bisogni delle famiglie messi in luce dalla crisi sanitaria e sociale, incrementando il numero di nuclei familiari presi a carico adattando i servizi alle norme di contenimento dell’infezione:

Il pasto è stato sostituito dalla distribuzione di ceste alimentari e buoni spesa così pure l’ascolto e l’aiuto economico alle famiglie attraverso il Fondo famiglie.

Con il suo sostegno pluriennale al progetto, IMA ha contribuito all’ascolto, all’aiuto economico e all’accoglienza abitativa per 80 nuclei familiari in difficoltà, contributo che si è rivelato particolarmente utile durante l’emergenza sanitaria e sociale del 2020.

Nel 2021, il contributo di IMA permetterà l’accesso alla mensa serale per 15 famiglie; a 14 nuclei famigliari al centro di ascolto e al Fondo famiglie per la durata di un anno.

Nessuno si salva da solo! Maternità, Ospedale di Bangui

IMA sostiene Médecins Sans Frontières per il progetto della Maternità dell’Ospedale di Castor a Bangui, in Repubblica Centrafricana. Un progetto nato molti anni fa sulla scia delle violenze scoppiate nel paese ma oggi più che mai essenziale per dare un futuro a mamme e bambini nella maternità dell’Ospedale di Castor. Il tasso di mortalità infantile del paese rimane, anno dopo anno, sempre tra i più alti al mondo e con la nuova emergenza Covid-19 il sistema sanitario è messo a dura prova.

Bangui è considerata la città più a rischio nel paese a causa del numero di casi e della densità di popolazione e, in breve tempo in occasione della pandemia, è stato creato un centro di trattamento Covid-19 con una capienza di 40 posti letto e una task force internazionale MSF supporta oggi le autorità sanitarie locali con attività di formazione e promozione della salute per IPC (Infection Prevention Control).

L’obiettivo è quello di continuare a fornire cure essenziali e gratuite alla popolazione adempiendo a tutte le nuove misure di sicurezza. In particolare, i team di MSF applicano protocolli di prevenzione e controllo per i pazienti con HIV, con malattie croniche o bambini al di sotto i 5 anni affetti da malnutrizione acuta.

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